Un percorso esistenziale e artistico in versi. Un lungo cammino che sa di giovinezza ma che possiede la matura solidità di una parola poetica frutto di lavoro, passione e intuizione, mai casuale né troppo ricercata, e resa viva da una fresca e godibile sobrietà. La poesia di Paolo Pierantoni cerca di sintetizzare e dare forma all’infinita materia del vivere: è un setaccio di parole che filtra barbagli di luce dalla cenere del tramonto, è un perpetuo rincorrere ciò che per definizione fugge sempre, è una malinconia mai sopita di un passato dolce e irrecuperabile, una voglia sempre insoddisfatta di un futuro solo preannunciato. Per questo è Poesia, ricerca del frammento di eternità che ci è concesso, sempre indefinito e mutevole come l’essere di ognuno di noi. Ed ecco che con abile maestria si dipingono l’amore con le sue promesse e i suoi silenzi, la sofferenza e l’impalpabile spleen di chi sa osservare la vita da lontano, la voglia di fuga e di viaggio e quel senso del tempo che passa, paradiso e inferno dell’essere umano. Non mancano i richiami alla mitologia classica, tra i quali spicca per intensità lo struggente canto di Orfeo ed Euridice. Proprio come il mitico cantore, Paolo Pierantoni sfida la morte con il suono della sua poesia. Paolo Pierantoni è nato a Vicenza nel 1982, si è laureato in Educazione professionale e, successivamente, in Programmazione e gestione dei servizi formativi. Appassionato lettore, fin da piccolo ha coltivato l’interesse per la scrittura e, in particolare, per la poesia. La cenere del tramonto è il suo libro d’esordio.