Un oggetto raro, un artefatto di cui si parla solo nelle vecchie storie, e un gruppo di fuorilegge deciso a rubarlo a tutti i costi.Un unico intento. Guadagnarci il più possibile rivendendolo a chiunque sia disposto a pagarlo, bene si intende. Se poi i suoi poteri siano reali oppure no, questo ai cinque compagni interessa ben poco.In una terra dove la Sacra Torre getta la sua ombra e le sue leggi sulle razze, ed i regni sono travolti dalle scorrerie di orde di predoni e illuminati dai roghi degli Inquisitori,uno spietato sicario, un piccolo e svelto ladro abile con i coltelli, una sensuale mercenaria la cui bellezza è pari solo alla sua pericolosità, un astuto mediatore che non esita a vendere chiunque per denaro e un isterico chierico stufo di seguire i dettami del suo ordine, si uniranno per portare a termine il loro intento ed impadronirsi dell'oggetto.Ma non sono i soli a volerlo. Occhi invisibili seguiranno la loro impresa in attesa che si compia, e quando se ne accorgeranno sarà ormai troppo tardi.Uomini a capo di gilde sanguinarie e chierici di culti banditi che lo desideravano già da tempo, per i quali il denaro non ha importanza, e l'artefatto è veramente ciò che si dice, con tutti i poteri che nasconde.Quello che doveva essere un lavoro discreto e silenzioso, rapido, tipico di professionisti come loro, l'ultimo che li avrebbe resi ricchi e permesso di lasciare per sempre questa vita, si trasformerà in una vera e propria caccia, dove da predatori diverranno prede.Utilizzati a loro insaputa, anche dall'interno del loro gruppo, capiranno troppo tardi che non si trattava solo di una leggenda, e che la Chiave di Azarahal non era stata forgiata per essere toccata da mani mortali.Il primo libro della trilogia di Azarahal.