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Pubblicato nel 1936, è una messa a fuoco di tematiche poco visitate in precedenza (il cancro, la sessualità femminile, la scrittura delle donne). Si configura un romanzo della modernità non solo per i temi trattati ma soprattutto per l’espressione di irrequietezze, sia esistenziali che estetiche. La complessità degli atteggiamenti della protagonista del romanzo, Maria Concezione, nei confronti del suo male e i molteplici punti di vista nei confronti dei mali del mondo, offrono un paradigma variegato della religiosità di Grazia Deledda. La religiosità, ma anche l’amore, il tempo e la morte sono i temi dell’opera, strettamente intrecciati fra loro.…mehr

Produktbeschreibung
Pubblicato nel 1936, è una messa a fuoco di tematiche poco visitate in precedenza (il cancro, la sessualità femminile, la scrittura delle donne). Si configura un romanzo della modernità non solo per i temi trattati ma soprattutto per l’espressione di irrequietezze, sia esistenziali che estetiche.
La complessità degli atteggiamenti della protagonista del romanzo, Maria Concezione, nei confronti del suo male e i molteplici punti di vista nei confronti dei mali del mondo, offrono un paradigma variegato della religiosità di Grazia Deledda.
La religiosità, ma anche l’amore, il tempo e la morte sono i temi dell’opera, strettamente intrecciati fra loro.
Autorenporträt
Deledda was born in Nuoro, Sardinia, into a middle-class family, to Giovanni Antonio Deledda and Francesca Cambosu, as the fourth of seven siblings. She attended elementary school (the minimum required at the time) and was then educated by a private tutor (a guest of one of her relatives) and moved on to study literature on her own. It was during this time that she started displaying an interest in writing short novels, mostly inspired by the life of Sardinian peasants and their struggles. Her teacher encouraged her to submit her writing to a newspaper and, at age 13, her first story was published in a local journal. Some of Deledda's early works were published in the fashion magazine L'ultima moda between 1888 and 1889. In 1890 Trevisani published Nell'azzurro (Into the Blue), her first collection of short stories. Deledda's main focus was the representation of poverty and the struggles associated with it through a combination of imaginary and autobiographical elements. Her family wasn't particularly supportive of her desire to write.