La spedizione del Tarman ha finalmente raggiunto la leggendaria Kelsingra, la città dove un tempo draghi e Antichi vivevano in armonia. Tra immense strutture di pietra nera venata d'argento, imponenti statue e strade stranamente vuote e silenziose, Kelsingra continua a serbare i suoi segreti e a mostrare un'aura di mistero ad Alise, Thymara e a chi vi si reca in esplorazione. I draghi richiedono sempre più attenzioni e cibo da parte dei loro custodi, e le risorse cominciano a scarseggiare. Il capitano Leftrin deve quindi fare ritorno a Cassarick, per acquistare provviste e rifornimenti con il compenso che gli spetta per avere portato a termine la spedizione; ma farlo significherebbe anche rendere nota la scoperta di Kelsingra, e attirare orde di saccheggiatori e vandali che deprederebbero la città. Anche Malta e Reyn Khuprus, resi Antichi dal drago Tintaglia, si recano a Cassarick per motivi commerciali; mentre a Borgomago, Hest Finbok deve fare i conti con le conseguenze della fuga di sua moglie Alise e del suo segretario Sedric. Nel frattempo, a Chalced, le condizioni di salute del duca peggiorano; l'uomo è sempre più determinato a trovare le parti di drago che potrebbero salvargli la vita, ed è disposto a usare qualunque mezzo per raggiungere il suo scopo: i draghi dovranno scandagliare le profondità dei loro ricordi ancestrali e sbloccare i segreti sepolti a Kelsingra per mettersi in salvo e proteggere i loro custodi.