"La città tra cinema e pittura" è un'analisi comparata tra l’opera del regista Wim Wenders e il pittore Edward Hopper che sviluppa la tematica degli spazi urbani, predominante nella loro opera e ne approfondisce i punti salienti e le divaricazioni lungo le sue principali direttrici: i nonluoghi dell’urbanizzazione e della contemporaneità, spazi di una transitorietà, sia fisica che esistenziale.