Siamo i padri della crisi. Lo sono le nostre scelte, gli affari, come pensiamo la società e come la organizziamo.
In un percorso binario, l’autore descrive il mondo della scuola e quello dell’impresa come metafora l’uno dell’altro, suggerendo una strada virtuosa che rilanci il Paese attraverso un nuovo modo di pensare questi due imprescindibili pilastri della nostra società.
Un libro per ripensare i luoghi dove si impreziosisce o si svuota di senso la nostra vita, fuggendo dalle trappole dell’aziendalismo dilagante.
In un percorso binario, l’autore descrive il mondo della scuola e quello dell’impresa come metafora l’uno dell’altro, suggerendo una strada virtuosa che rilanci il Paese attraverso un nuovo modo di pensare questi due imprescindibili pilastri della nostra società.
Un libro per ripensare i luoghi dove si impreziosisce o si svuota di senso la nostra vita, fuggendo dalle trappole dell’aziendalismo dilagante.