In un'India rarefatta, quasi immaginaria, sospesa tra passato e presente, si snoda la storia di personaggi diversi, legati da sottili fili invisibili che li portano a ritrovarsi tutti nello stesso posto, tutti uniti dal medesimo Karma. Ecco Mortimer, il Principe cieco e Mandura, il vagabondo dal passato misterioso e Vivien, la giovane inglese che dovrà decidere chi amare e Shantha la sposa promessa. A loro si affiancano Rajan, il vecchio marajà e Vinoba, il bandito crudele e Padre Gaspar, il Domenicano della Missione francese e via via altri personaggi, attirati da quel posto quasi magico che li farà unire e trovare, a formare un gigantesco puzzle che come tema dominante avrà la ricerca di sé stessi, il raggiungimento dell'IO, dell'Essere. Come nei romanzi a puntate dell'800, in questo romanzo c'è amore e odio, passione e tradimento, esoterismo e magia, lotta e avventura, sullo sfondo della giungla popolata da tigri, predoni e templi con riti segreti, in bilico tra la carnalità e la spiritualità. Da leggere ascoltando il suono struggente di un sitar, con l'aroma dell'incenso al gelsomino...