Il massimo poema dell’umanità. Così lo ha definito Borges, che di libri e di poesia se ne intendeva. Ma non bisogna farsi spaventare. Questo libro racconta l’avventura umana di un giovane fiorentino. I suoi sogni, le sue delusioni, le rabbie e soprattutto, il suo amore. La sua lingua è per noi ardua, ma con un po’ di applicazione, si arriva a gustare la grande composizione. Questo è un poema “commovente”, perché è ancora in grado di comunicare al lettore l’emozione che ha portato l’autore a scriverlo.
Non manca niente a questo libro. Ogni tipo di emozione, ogni paesaggio, ogni pensiero, ogni incanto… è contenuto in esso. Maestro degli uomini e di quel tipo particolare di uomini che sono i poeti, come ha scritto, prendiamolo ad esempio dei moltissimi, il Nobel Brodskij, nella introduzione alla traduzione italiana della sua raccolta Fermata nel deserto: “È un piacere straordinario per me che i miei versi vengano pubblicati in una traduzione in italiano, la lingua prima della poesia. Vorrei che piacessero al lettore italiano, ma se ciò non dovesse accadere, non ne sarò troppo amareggiato, al pensiero che, in ogni caso, per chiunque abbia preso la penna in mano, non v’è destino migliore che conquistarsi un pezzo d’esistenza all’ombra di Dante”.
Questa edizione abbina al poema di Dante lo studio di un altro poeta, un grande appassionato, Giovanni Pascoli, che passò la vita a studiare e interpretare “la mirabile visione”.
Non manca niente a questo libro. Ogni tipo di emozione, ogni paesaggio, ogni pensiero, ogni incanto… è contenuto in esso. Maestro degli uomini e di quel tipo particolare di uomini che sono i poeti, come ha scritto, prendiamolo ad esempio dei moltissimi, il Nobel Brodskij, nella introduzione alla traduzione italiana della sua raccolta Fermata nel deserto: “È un piacere straordinario per me che i miei versi vengano pubblicati in una traduzione in italiano, la lingua prima della poesia. Vorrei che piacessero al lettore italiano, ma se ciò non dovesse accadere, non ne sarò troppo amareggiato, al pensiero che, in ogni caso, per chiunque abbia preso la penna in mano, non v’è destino migliore che conquistarsi un pezzo d’esistenza all’ombra di Dante”.
Questa edizione abbina al poema di Dante lo studio di un altro poeta, un grande appassionato, Giovanni Pascoli, che passò la vita a studiare e interpretare “la mirabile visione”.