Tommaso Campanella, uno dei più grandi esponenti della Storia della Filosofia Politi-ca, Filosofo, Pensatore, Poeta e nostro conterraneo. In un testo ben articolato, scorrevole, osserviamo una analisi 'di qualità' di una personalità così eclettica - potremmo dire di un 'tuttologo' - come il Campanella. Il volume, non semplice, è estremamente interessante specie osservando il punto di vista preso in esame dal De Vita, ovvero la visione politica del Campanella che unisce il desiderio di rinnovamento del mondo, la riforma della società e la lotta per nuovi ideali. Il pensiero politico di questo grande intellettuale non si adegua mai alla storia, apparendo talvolta “troppo avanti e spesso troppo indietro”, come il De Vita cita nel testo, e la Città del Sole, forse la più straordinaria opera campanelliana, mette in evidenza una insolita utopia che a volte fa richiamare alla mente il desiderio dell'esistenza di una Città antica e, di contro, appare spesso una Città estremamente moderna. Il libro fa trasparire la figura di una personalità che bene ha saputo proiettarsi nel futuro, esaltando realtà mistiche e utopiche, specie con la Città del Sole, e dimostrando una concezione universalista, teologica e politica dello Stato. Il fulcro della tesi del De Vita è la caratterizzazione pedagogica ed etica del pensiero campanelliano.