Un grande thriller storico
L’ultimo segreto della Chiesa sta per essere svelato
Roma, 1408.
Il matematico Isidoro e la sua enigmatica figlia, Nour, arrivano nella Città Eterna dopo aver lasciato Damasco. La speranza di Isidoro è quella di prendere servizio in una delle facoltose corti italiane, mettendo a frutto la propria sapienza e, soprattutto, quella di Nour: la bambina è infatti dotata di un’intelligenza fuori dal comune e di una memoria straordinaria. Ma in una Roma preda delle tensioni politiche e religiose, conoscenze come le loro attirano molte attenzioni. E così, una notte, Nour viene rapita. Isidoro si mette allora al servizio del papa nella speranza di ritrovare la figlia e, dopo anni di ricerche, i due possono finalmente ricongiungersi a Firenze, grazie anche all’aiuto di Filippo Brunelleschi che, notando le capacità della ragazza, decide di coinvolgerla nella costruzione della grande cupola di Santa Maria del Fiore.
Le tensioni che percorrono l’Italia non accennano a placarsi, e lentamente, attorno a Isidoro e ai suoi compagni cominciano a delinearsi i contorni di una sinistra congiura, volta a ostacolare la riunificazione delle Chiese d’Oriente e d’Occidente e a impedire che il segreto “dei quattro punti armonici”, custodito da Nour, possa essere rivelato.
Entusiasmante come Dan Brown
Geniale come Marcello Simoni
Un giallo storico di straordinaria potenza narrativa
Le rivoluzionarie conoscenze matematiche di Isidoro e Nour si scontrano con l’oscurantismo religioso dell’Italia del ’400
Marcello Ciccarelli
è un ex professore di matematica, ha collaborato con l’Università di Roma La Sapienza ed è stato presidente della sezione di Latina di Mathesis.
Bruno Di Marco
insegna storia dell’arte a Latina ed è stato allievo proprio di Marcello Ciccarelli. La confraternita degli assassini è il suo terzo romanzo, il secondo scritto a quattro mani.
L’ultimo segreto della Chiesa sta per essere svelato
Roma, 1408.
Il matematico Isidoro e la sua enigmatica figlia, Nour, arrivano nella Città Eterna dopo aver lasciato Damasco. La speranza di Isidoro è quella di prendere servizio in una delle facoltose corti italiane, mettendo a frutto la propria sapienza e, soprattutto, quella di Nour: la bambina è infatti dotata di un’intelligenza fuori dal comune e di una memoria straordinaria. Ma in una Roma preda delle tensioni politiche e religiose, conoscenze come le loro attirano molte attenzioni. E così, una notte, Nour viene rapita. Isidoro si mette allora al servizio del papa nella speranza di ritrovare la figlia e, dopo anni di ricerche, i due possono finalmente ricongiungersi a Firenze, grazie anche all’aiuto di Filippo Brunelleschi che, notando le capacità della ragazza, decide di coinvolgerla nella costruzione della grande cupola di Santa Maria del Fiore.
Le tensioni che percorrono l’Italia non accennano a placarsi, e lentamente, attorno a Isidoro e ai suoi compagni cominciano a delinearsi i contorni di una sinistra congiura, volta a ostacolare la riunificazione delle Chiese d’Oriente e d’Occidente e a impedire che il segreto “dei quattro punti armonici”, custodito da Nour, possa essere rivelato.
Entusiasmante come Dan Brown
Geniale come Marcello Simoni
Un giallo storico di straordinaria potenza narrativa
Le rivoluzionarie conoscenze matematiche di Isidoro e Nour si scontrano con l’oscurantismo religioso dell’Italia del ’400
Marcello Ciccarelli
è un ex professore di matematica, ha collaborato con l’Università di Roma La Sapienza ed è stato presidente della sezione di Latina di Mathesis.
Bruno Di Marco
insegna storia dell’arte a Latina ed è stato allievo proprio di Marcello Ciccarelli. La confraternita degli assassini è il suo terzo romanzo, il secondo scritto a quattro mani.