Fantasy - romanzo breve (109 pagine) - “Ho parlato con mia madre e mio padre, morti. Con mio marito, morto. Ho parlato col re, col papa, con Dio e con l’imperatore. Alla fine ho parlato con le tenebre. E le tenebre mi hanno risposto.”
1614. Regno d’Ungheria. Morti viventi e spiriti disincarnati si muovono lungo strade, città, paesi e cimiteri, uccidendo senza pietà e – almeno all’apparenza – senza uno scopo. Il popolo, già vessato dalla lunga guerra contro gli Ottomani, fugge in preda al terrore, mentre l’imperatore Matthias II sta cercando di mettere in piedi un esercito che ribalti le sorti di una nazione che pare ormai perduta.
Al comando di un piccolo esercito di seimila uomini e in cerca di una gloria che tarda ad arrivare, il colonnello Demeter Jaksics è uno dei tanti soldati di professione che sono entrati in battaglia, agli ordini del misterioso e sfuggente voivoda Basarab. Il suo sforzo sembra condannato al fallimento, ma l’incontro con un umile monaco che porta con sé una reliquia dall’enorme potere potrebbe cambiare le sue sorti e quelle di tutto l’impero. Sempre che Jaksics e i suoi uomini riescano a riemergere vivi dal castello di Csejte, nelle cui torri diroccate la contessa Erzsébet Báthory, assassina di seicento ragazze e accusata di essere in combutta col demonio stesso, attende la sua vendetta contro chi ha osato murarla viva.
Cristiano Fighera è nato a Roma nel 1975. Ha scritto fumetti (Terra Inferno, pubblicato in Francia da Soleil), cortometraggi horror (Ultimo Spettacolo, regia di Alex Visani), testi teatrali e romanzi. Suoi racconti sono presenti in antologie edite da Dunwich Edizioni (La serra trema, Morte a 666 giri, L’ultimo canto delle Sirene, Ritorno a Dunwich 2 e nella serie di novelle Moon Witch), EseScifi (Premio Esecranda, Esescifi e Sole Morente), Edizioni Watson (Folklore e Horror Storytelling), Edizioni Hypnos (Strane Visioni) e altri. Suoi lavori sono usciti nella rivista Robot (Delos Books) e in questa collana.
1614. Regno d’Ungheria. Morti viventi e spiriti disincarnati si muovono lungo strade, città, paesi e cimiteri, uccidendo senza pietà e – almeno all’apparenza – senza uno scopo. Il popolo, già vessato dalla lunga guerra contro gli Ottomani, fugge in preda al terrore, mentre l’imperatore Matthias II sta cercando di mettere in piedi un esercito che ribalti le sorti di una nazione che pare ormai perduta.
Al comando di un piccolo esercito di seimila uomini e in cerca di una gloria che tarda ad arrivare, il colonnello Demeter Jaksics è uno dei tanti soldati di professione che sono entrati in battaglia, agli ordini del misterioso e sfuggente voivoda Basarab. Il suo sforzo sembra condannato al fallimento, ma l’incontro con un umile monaco che porta con sé una reliquia dall’enorme potere potrebbe cambiare le sue sorti e quelle di tutto l’impero. Sempre che Jaksics e i suoi uomini riescano a riemergere vivi dal castello di Csejte, nelle cui torri diroccate la contessa Erzsébet Báthory, assassina di seicento ragazze e accusata di essere in combutta col demonio stesso, attende la sua vendetta contro chi ha osato murarla viva.
Cristiano Fighera è nato a Roma nel 1975. Ha scritto fumetti (Terra Inferno, pubblicato in Francia da Soleil), cortometraggi horror (Ultimo Spettacolo, regia di Alex Visani), testi teatrali e romanzi. Suoi racconti sono presenti in antologie edite da Dunwich Edizioni (La serra trema, Morte a 666 giri, L’ultimo canto delle Sirene, Ritorno a Dunwich 2 e nella serie di novelle Moon Witch), EseScifi (Premio Esecranda, Esescifi e Sole Morente), Edizioni Watson (Folklore e Horror Storytelling), Edizioni Hypnos (Strane Visioni) e altri. Suoi lavori sono usciti nella rivista Robot (Delos Books) e in questa collana.