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La presente opera esamina la disciplina della corruzione tra privati (artt. 2635, 2635-bis, 2635-ter c.c.) introdotta dal D.Lgs. 15/03/2017, n. 38. Questo reato è stato, sostanzialmente, modificato in quest'ultimo anno. Più precisamente, il testo del D.Lgs. n. 38/2017, ha lo scopo di rendere pienamente conforme l’ordinamento italiano alla decisione quadro 2003/568/GAI del Consiglio dell’Unione Europea, avente ad oggetto l’intensificazione della lotta contro la corruzione nel settore privato. Con particolare riferimento al reato di cui all’art. 2635 c.c., si estende il novero dei soggetti…mehr

Produktbeschreibung
La presente opera esamina la disciplina della corruzione tra privati (artt. 2635, 2635-bis, 2635-ter c.c.) introdotta dal D.Lgs. 15/03/2017, n. 38. Questo reato è stato, sostanzialmente, modificato in quest'ultimo anno. Più precisamente, il testo del D.Lgs. n. 38/2017, ha lo scopo di rendere pienamente conforme l’ordinamento italiano alla decisione quadro 2003/568/GAI del Consiglio dell’Unione Europea, avente ad oggetto l’intensificazione della lotta contro la corruzione nel settore privato.
Con particolare riferimento al reato di cui all’art. 2635 c.c., si estende il novero dei soggetti attivi, si ampliano le condotte attraverso cui si perviene all’accordo corruttivo, si estende la fattispecie di corruzione attiva all’offerta delle utilità non dovute da parte dell’estraneo.
Nel nuovo testo dell’art. 2635 c.c. sparisce, inoltre, il riferimento alla necessità che la condotta “cagioni nocumento alla società”, diventando così il reato di pericolo e non più di danno.