La poesia di Manuel Bilardello è una notte feroce che ingoia la città, disintegrando la luce del giorno. Crea un mondo fatto di ombre, di passato quantomai presente, crea Morte, una bestia che con la sua falce va a caccia della prossima vittima da mietere. Queste poesie sono incisioni su una pelle martoriata che fa fatica a sanguinare, non c’è nessuna luce alla quale aggrapparsi, solo le tenebre più oscure.