“C’era una volta… un Re, diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato, c’era una volta…” un palazzo, dove si riunivano giovani e anziani, donne e uomini, operai e avvocati, professori e impiegati, dottori e disoccupati per discutere e scrivere una specie di Regolamento di condominio per una grande casa in cui vivevano cinquanta milioni di persone, l’Italia. Il palazzo si chiamava Assemblea Costituente e il Regolamento di condominio, scritto quasi settant’anni fa, si chiama Costituzione della Repubblica Italiana. In questo “Regolamento” sono stati scritti i diritti e i doveri di ogni cittadino. Ma, attenzione, i diritti e i doveri non sono in contrasto fra di loro: anzi, non si possono vantare diritti senza fare il proprio dovere nei confronti dei compagni, degli amici, della famiglia, degli estranei che, tutti insieme, costituiscono la grande famiglia che abita il condominio chiamato Italia. Divertiamoci allora con Maria Francesca che ci fa comprendere, con la sua fantasia e le sue filastrocche, che i diritti e i doveri sono uguali per tutti, per chi è nato in Italia o per chi è venuto a vivere in Italia, per lavorare, per scappare dalla guerra e dalla fame; per chi ascolta Papa Francesco e va in Chiesa o per chi va a pregare nelle moschee o nelle sinagoghe; per chi è biondo o per chi è bruno, per chi ha gli occhi a mandorla o ha la pelle nera, per chi è ricco o per chi è povero; che l’Italia è una grande casa dove si vive in pace e dove non deve esserci mai più la guerra.
Con questa Costituzione della Repubblica sono cresciuti in pace e serenità i vostri nonni e i vostri genitori, e crescerete voi nel rispetto dei vostri amici, dei vostri conoscenti e di tutte le persone anche estranee che non conoscete e che vivono e lavorano onestamente nel nostro bellissimo Paese.
Con questa Costituzione della Repubblica sono cresciuti in pace e serenità i vostri nonni e i vostri genitori, e crescerete voi nel rispetto dei vostri amici, dei vostri conoscenti e di tutte le persone anche estranee che non conoscete e che vivono e lavorano onestamente nel nostro bellissimo Paese.