Napoli ha cavità oscure, capaci di generare paure profonde e Giona è mancato per troppo tempo da questa città per capire cosa si agita nel buio. Gli incubi che lo assalgono di notte si dissolvono col sole: sono anime sofferenti che non vogliono farsi vedere. Un mondo perverso lo attende e lo tira giù, lo illude che possa ritrovare quanto ha smarrito. Una furia improvvisa accompagna la sua disperata ricerca, tra cunicoli infiniti, fiumi perduti e luoghi nei quali l'amore non basta a salvare. La morte è sempre in agguato. Ma non è la cosa peggiore che possa capitare.