Fantascienza - romanzo breve (58 pagine) - È successo qualcosa nei sistemi del Ministero dell'economia e delle finanze che combattono l'evasione fiscale. Qualcosa di terribileCento miliardi. Duecento miliardi. A seconda di come la si calcola e di cosa vi si include, comunque sia l'evasione fiscale in Italia ammonta a cifre esorbitanti. Un tesoro che potrebbe permettere di risanare i debiti, abbassare le tasse, garantire sussidi o redditi di cittadinanza, ma che resta invece in gran parte inaccessibile.In un ipotetico futuro però le cose potrebbero cambiare: con un sistema esperto, o forse qualcosa di più che esperto, capace di incrociare ogni dato possibile per individuare gli evasori. Lo immagina Davide Del Popolo Riolo, che aveva già affrontato brillantemente un tema simile in Erasmo pubblicato in questa collana.Con la sua consueta arguzia e il suo umorismo sottile, questa volta ci porta nei sotterranei del MEF, a scoprire una verità inquietante in una storia che non stonerebbe nella serie della Lavanderia di Charles Stross.Davide Del Popolo Riolo è nato ad Asti nel 1968. Laureato in Giurisprudenza all’Università di Torino nel 1992, è avvocato e svolge la professione a Cuneo, dove vive. Ama viaggiare in Europa e in questi anni ne ha visitata una buona parte.Fin da ragazzino ha amato la storia e la letteratura, anche e soprattutto fantascienza e fantasy, ma non solo.Come scrittore ha esordito nel 2014 con De Bello Alieno, vincitore del Premio Odissea e in seguito il Premio Vegetti, che ha stupito proponendo un originale storia steampunk in epoca romana. Successivamente col suo secondo romanzo Non ci sono dei oltre il tempo ha vinto il premio Kipple. Un suo racconto è uscito su Robot e diversi romanzi brevi nella collana Robotica.it di Delos Digital.