La crisi di Cuba non fu solo il momento più pericoloso della Guerra Fredda, fu il momento più pericoloso in tutta la storia umana". Con queste parole Arthur Schlesinger, storico, politologo e consigliere del presidente Kennedy descrive quei giorni di autunno che portarono l'umanità sul baratro della guerra termo - nucleare. Per due settimane, nell'ottobre del 1962, USA e URSS si ritrovarono faccia a faccia in un confronto che vide protagonisti il presidente americano John Kennedy e il Premier sovietico Nikita Chrushev. A fare da scenario alla più grave crisi della Guerra Fredda fu l'isola di Cuba, al centro di una partita a scacchi che trascinò il mondo sull'orlo della Terza Guerra Mondiale; una guerra che, a differenza delle precedenti, si sarebbe combattuta con armi atomiche in grado di portare all'olocausto nucleare e di annientare l'intera umanità. L'analisi di quei giorni non è descritta esclusivamente in modo cronologico, ma ampio spazio è dato ai presupposti storici ed alle testimonianze dirette dei protagonisti. Il racconto risulta avvincente e arricchito da colpi di scena che lasciano con il fiato sospeso. Dagli ultimi documenti desecretati emergono particolari e vicende sorprendenti, fino a poco tempo fa ancora top-secret.