Appartenente al ciclo dei poveri, del quale 'Il cugino Pons' è l'altra metà, questo appassionante romanzo di Balzac fu scritto nel 1846. Vi si narrano le problematiche della famiglia Hulot in un arco di tempo di otto anni, durante il quale graviteranno intorno ad essa un gran numero di personaggi. Come sempre il grande scrittore francese riesce a prendere le distanze dal romanzo di appendice e a farsi fedele fotografo delle dinamiche sociali della vita di provincia, principalmente fondate su sesso e potere economico. Leggerete di grandi amori, passioni folli, sacrifici e onore, intrighi e invidie e gelosie. Custodie di queste pulsioni è la cugina Bette, che vive all'ombra della grande famiglia e alla quale vengono confessati tutti i segreti, anche i più inconfessabili, come si fa con chi è ritenuto degno di fiducia ma innocuo. Ecco perché il finale vi lascerà sorpresi e a bocca aperta: Bette improvvisamente muterà la propria condizione passiva in un attivismo che sfocia nella vendetta. Il riscatto dopo le mille umiliazioni è un premio meritato per un personaggio che merita un posto di rilievo nella storia della letteratura francese, e per il lettore che seguirà con sempre crescente partecipazione le sue vicende.
All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.
All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.