Italia, XVI secolo. Beatrice, dopo il ritorno dall’Oriente, si è ritirata nella rocca di Monte Silvano, un luogo isolato e quasi inaccessibile di cui è la signora assoluta. Beatrice però è irrequieta, ossessionata dal ricordo del pittore Jacopo Castelli, l’amante perduto.Una notte, durante un festino orgiastico, celebra un rito satanico allo scopo di evocare le potenze delle tenebre…"La Dama Nera" prende spunto da un passaggio tratto da "La reliquia perduta" (2014), che fa seguito a "La croce di Bisanzio" (2008-2014), ed è incentrato sulla figura di Beatrice, donna dalla personalità inquietante. Il racconto svela il più sanguinoso degli avvenimenti di cui è costellata la sua vita, mettendo in luce quel lato oscuro che fa di lei un personaggio misterioso il cui spirito si è incarnato in Elena, la sua lontana discendente.L’autriceAngela Pesce Fassio è un’autrice versatile, come dimostra la sua ormai lunga carriera e la varietà della sua produzione letteraria. Coltiva altre passioni, oltre alla scrittura, fra cui ascoltare musica, dipingere, leggere e, quando le sue molteplici attività lo consentono, ama andare a cavallo e praticare yoga. Discipline che le consentono di coniugare ed equilibrare il mondo dell’immaginario col mondo materiale.CONTIENE UN’ANTEPRIMA DE "LA RELIQUIA PERDUTA", SEGUITO DE "LA CROCE DI BISANZIO"Elena credeva che la reliquia fosse al sicuro.Credeva di aver svelato i misteri della sua famiglia…ma non sapeva che il vento del passato l’avrebbe costretta ad affrontare altri misteri, altre inquietanti scoperte.La ricerca che si è protratta per secoli non è ancora finita…Angela P. Fassio ripercorre il sentiero della misteriosa reliquia ed esplora i lati più oscuri dei personaggi. Intrecciando abilmente passato e presente, realtà e finzione, l’autrice apre spiragli su sinistri misteri legati alla Croce e al suo mistico potere, sino all’inquietante finale.