Il romanzo ruota tutto intorno alla collana di perle che il giovane conte Giovanni Delys intende ritrovare per migliorare la propria vita. Giovanni, dopo la morte della madre, va a casa di Maria Bardi per recuperare la collana che la donna aveva in custodia. In casa della Bardi il conte incontra Maria, nipote della omonima padrona di casa, e tra i due nasce un affetto. La Deledda in una lettera del 1923 scrive all'amico Marino Moretti: «Ho finito un racconto che, secondo le mie intenzioni, si svolge in una grande città e dimostra il vano affanno delle nostre più forti passioni, l'amore, l'ambizione, l'istinto di apparire più di quel che siamo.»