LA DESCRIZIONE SEMANTICA DEL FILM DOCUMENTARIO NELLE BANCHE DATI ON-LINE. DAI THESAURI ALLE ONTOLOGIE VISIVE ha come obiettivo quello di sviluppare un quadro teorico e metodologico per la descrizione del contenuto dei documenti e prodotti d’informazione audiovisiva, in particolare non-fiction; a cui si affianca l’elaborazione di linee guida e raccomandazioni concrete da distribuire agli istituti che a vario titolo conservano questa tipologia di materiale, per permettere di descrivere le collezioni audiovisive a prescindere dalla scala di grandezza. Ulteriore obiettivo del lavoro è stato realizzare una demo di navigazione visiva, basata sui criteri delle ontologie, per i materiali audiovisivi dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico che potrebbe facilmente gestire i materiali non solo di altri archivi audiovisivi, anche ad esempio il fondo dei filmini familiari di Teramo, ma anche banche dati diverse: fotografiche, artistiche, di video arte e così via. E’ superfluo ricordare quale importanza ha acquisito nell’arco del XX secolo l’informazione audiovisiva nella società: la tecnologia video è ormai alla portata di tutti ed è un indiscutibile mezzo d’informazione e comunicazione. La rivoluzione digitale ha poi accelerato la diffusione e la fruizione di contenuti video, mettendo a disposizione di un numero sempre più elevato di persone un materiale sempre meno caro, più performante e di utilizzo più semplice. Le immagini fisse e in movimento sono ormai, a ragione, considerate una risorsa della collettività ed è necessario conservarle al fine di salvaguardare il patrimonio e di diffondere conoscenze e valori.