In una vecchia città apparentemente dal nulla arriva una nuova specie di scarafaggi dotati di subdoli poteri mentali. Una donna stabilisce con uno di loro una sorta di legame e in seguito anche un entomologo cialtrone e inaffidabile entra in contatto con gli animali, ma è solo il principio. Diventando sempre più potenti e intelligenti, gli insetti conquisteranno segretamente la città, mirando a espandersi, contrastati soltanto da un pugno di scalcinati mercanti, gente comune del tutto impreparata a una simile minaccia.
Ma da dove vengono davvero i piccoli mostri? Da un altro mondo? Un’altra dimensione? O forse la verità è più vicina di quanto si immagina?
Giovanni D’Anania ha quarantotto anni, napoletano d’origine e bolognese d’adozione. Ama la buona tavola e cucinare, la cultura e la comicità partenopee, ma anche le freddure e lo humour nero all’inglese, magari politicamente scorretto. Ama anche e soprattutto il genere horror e sci-fi.
Ha sempre scritto racconti, ma sono sempre rimasti nel cassetto. La donna che sussurrava ai bacherozzi è il suo primo romanzo.
Ma da dove vengono davvero i piccoli mostri? Da un altro mondo? Un’altra dimensione? O forse la verità è più vicina di quanto si immagina?
Giovanni D’Anania ha quarantotto anni, napoletano d’origine e bolognese d’adozione. Ama la buona tavola e cucinare, la cultura e la comicità partenopee, ma anche le freddure e lo humour nero all’inglese, magari politicamente scorretto. Ama anche e soprattutto il genere horror e sci-fi.
Ha sempre scritto racconti, ma sono sempre rimasti nel cassetto. La donna che sussurrava ai bacherozzi è il suo primo romanzo.