Sulle tracce di Petra, giovane donna arrivata con un autobus dall’Europa dell’Est nel Bel Paese, insieme al suo bambino, il romanzo di Felice Arcidiacono insegue la storia di chi è costretto a recidere i legami con le proprie radici per trapiantarsi in realtà pronte ad accoglierlo e rigettarlo allo stesso tempo. L’autore, attraverso le vicende della protagonista, cerca di analizzare, con delicatezza e realismo, il fenomeno dell’immigrazione femminile e il mercato del lavoro italiano. Il risultato è una narrazione di forte impatto, appassionante nella propria tragicità, costruita con sguardo lucido e attento al presente, che offre al lettore gli elementi per comprendere tempeste socio-esistenziali fatte di attese, groppi in gola, irreversibili abbandoni, speranze e nostalgie.