Nato dalla penna di Anna Santolisier, La donna dentro mia madre è un romanzo autobiografico, in cui l’autrice racconta la propria infanzia e l’intimo rapporto con i genitori, in modo particolare con la madre, vittima inconsapevole e improvvisa di un male misterioso chiamato epilessia. La sofferenza dell’autrice si evince ed è tangibile nella sua scrittura, evocativa e lineare. La vicenda narrata è coinvolgente e sincera, scevra da sentimentalismi e pregna di pathos. Cromie e profumi attraversano la vicenda, quasi lasciando trapelare le percezioni provate dall’autrice nella propria infanzia, in un’osmosi sensoriale. Termini dialettali si intrecciano a pieno con la lingua italiana all’interno di un testo coeso e coerente, ricco di preziosismi linguistici e mai banale.