La figura della donna nelle civiltà antiche appare spesso legata a luoghi comuni più o meno definiti, i quali tendono a livellare l’aspetto femminile come identico in tutte le civiltà millenarie. La donna “tipica” è la donna che fila, che accudisce la casa e che consacra la sua esistenza alla famiglia. In realtà, prima che le civiltà patriarcali facessero il loro ingresso nella Storia e prima che il Cristianesimo ponesse la gerarchia maschile, le donne erano pari agli uomini, o comunque detentrici di diritti che permettevano loro di vivere appieno la loro esistenza, senza accontentarsi di una posizione defilata. Questo libro rappresenta un lungo viaggio attraverso le civiltà del Mediterraneo, che si conclude con un aspetto moderno e provocatorio: il rito della prostituzione sacra che offre una nuova prospettiva sul significato del sesso prima della comparsa e della venerazione di Cristo.