Seneca in queste pagine si addentra attraverso uno dei grandi misteri della complessa psiche umana e tratta la più ricercata, e difficile da trovare, delle emozioni: la felicità. È possibile conseguirla in questo mondo? E da cosa è costituita effettivamente? Da esponente di spicco della corrente stoicista, il filosofo romano ritene che essa vada ricercata nella virtù più che nel piacere, in una vita segnata da scelte dettate dalla ragione e vissuta nel rispetto della natura. Seneca polemizza anche con altri pensatori del suo tempo, ai quali contesta di contestare ai filosofi una condotta esistenziale che non rispecchia i loro insegnamenti. La vera felicità, sostiene, è nel non avere bisogno di una felicità concreta. E queste pagine, in un mondo sempre più veloce e ricco di contraddizioni, aprono un piccolo varco di luce nelle tenebre quotidiane.. All’'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.