Un elogio alle fragilità come punto di crescita, per sentirci più umani e empatici. Dalle esperienze di una giovane donna affiora una guida semplice per valorizzare i gesti quotidiani e le nostre attitudini; per essere positivi e grati per ogni esperienza che la vita ci dona. Attraverso la narrazioni delle sue difficoltà ne scaturisce una forza vitale che ci aiuta a riflettere sulle nostre ferite, indicandoci delle possibili strade per migliorarci e metterci in discussione: il primo passo per poter cambiare. Una filosofia contro gli schemi, le credenze e a vantaggio dei gesti autentici e del piacere del fare. Siamo tutti ciottori e fragili ma insieme possiamo crescere e essere felici.