In questa raccolta di scritti, Fulvio Tessitore traccia i profili umani e scientifici di Giuseppe Capograssi e Pietro Piovani e della scuola napoletana ad essi collegata, misurandosi con la filosofia morale di due ‘maestri’, le cui suggestioni pervadono i suoi stessi studi. «Il volume è composto da due parti, la prima su Capograssi (…), la seconda su Piovani (…). Le due sezioni seguono non solo l’ordine di discepolanza (Capograssi-Piovani-Tessitore) ma coincidono anche con l’ordine cronologico su cui si è focalizzata l’attenzione di Tessitore sui due maestri (…). Si vuole dare un significato ulteriore ai saggi qui introdotti contestualizzandoli nell’esperienza esistenziale, e perciò intellettuale, di Tessitore. Si vuole cioè presentare i suoi saggi piovaniani e capograssiani in forza della dimensione storicamente determinata e personale in cui vennero pensati ed elaborati, dimensione che potrebbe sfuggire trattando i due maestri solo come ‘figure’, come interlocutori attraverso cui Tessitore ha aggiunto tasselli alla sua ricerca. Piovani e Capograssi rappresentano invece le radici, tanto teoriche quanto etiche, del vissuto intellettuale tessitoriano» (dall' Introduzione di Mattia Papa).