I protagonisti dei ventitré racconti che compongono "La fine dei nostri problemi" cercano di catturare un solo istante della propria vita, e di raccontarlo, componendo così un variegato catalogo di epifanie contemporanee. All’interno di una narrazione dotata di una singolare grazia realistica, Gianni Agostinelli ricorre a un parlato vivace e scomposto che sembra un’àncora di salvezza, ma forse è soltanto l’ultima occasione per dare sapore alla letteratura e all’esistenza.«Io non so descrivere la tristezza ma una volta ho pianto mentre facevo benzina. Erano circa le sette di sera di un giorno di fine aprile. Il cielo quasi completamente oscurato; stava per piovere e tirava un vento per niente amico. Ho iniziato a piangere quando avevo messo sì e no cinque litri di gasolio. Mi sono guardato intorno e ho pianto. Ma proprio a singhiozzi forti. Una roba».L'AUTORE: Gianni Agostinelli lavora in una libreria e collabora con Il Messaggero Umbria. Ha scritto racconti per alcune importanti webzine e riviste letterarie italiane. Tra queste Doppiozero, Granta, Nazione Indiana, Nuova Prosa, ‘tina, Zibaldoni e altre meraviglie. È nato nel 1978 a Panicale, in provincia di Perugia: ci vive e ha intenzione di morirci.