Il debutto narrativo di Antonio Manuel Marco Cascio è una storia in bilico tra romanzo di formazione e urban fantasy. Stile originale, piacevole attenzione ai dettagli descrittivi, intrigante ricostruzione di un ambiente giovane in cui gli adulti sono relegati a ruoli di comparse più o meno caleidoscopiche. Protagonista assoluto è un giovane diplomando amante della natura, delle Lettere, con molti e sinceri amici e una profonda fede religiosa. Nel corso di una gita al monte Bonifato entra rocambolescamente in possesso di una chiave-stella a sei punte posta su una croce di legno: sopra vi è inciso un messaggio in latino. È l’inizio di una grande avventura tra castelli, sotterranei, cimiteri e chiese di Alcamo. Manuel, in compagnia degli amici, di un misterioso frate appartenente all’ordine dei musici del cielo e di una bella ragazza irlandese di nome Selvaggia, insegue la verità che si cela dietro un terribile segreto custodito gelosamente dalla chiesa fin dal medioevo normanno. Sette chiavi corrispondenti alle sette porte, sette come i sette peccati capitali, sette come le stelle dell’Orsa Maggiore. Ogni chiave un enigma, risolverli tutti significa penetrare la vera natura di Lucifero e cogliere il suono del Tritonus Diabolicus. Ma il cammino per giungere alla rivelazione è lungo e passa per la Fossa degli Angeli. Antonio Manuel Marco Cascio nasce alle pendici del monte Erice, proprio accanto all’omonimo e magico borgo medievale, il 16 dicembre del 1985. Trascorre l’adolescenza ad Alcamo (Tp) dividendosi tra lo sport, le arti e l’impegno civile. All’età di ventun anni si trasferisce a Rovereto (Tn) per motivi di studio, frequenta l’Università per diventare tecnico di radiologia. Nel frattempo si dedica a un’altra delle sue grandi passioni, il viaggio, e visita l’Europa. Dopo un periodo di incarichi precari - in particolare a Treviso e Pisa - ottiene nel 2013 l’agognato incarico di ruolo a Treviso. Parafrasando il suo grande corregionale Roy Paci, parlando di sé cita: “Ho molto pianto e tanto sorriso, ora il destino lo invento da me. Questo è l’enigma del paradiso, sarai il mio viso se entrerò in te”. Crede fermamente nella forza universale dell’amore.