Le relazioni fraterne e la libertà sono due fondamenti dell’antropologia e due valori spesso minati (da soprusi politici, economici, sociali, o da una cultura imperante). Francesco d’Assisi ha testimoniato una vita libera – trinitariamente – che si consegna agli altri-da-sé e alla storia, che edifica un mondo all’insegna della pace e del bene. Bonaventura da Bagnoregio e Giovanni Duns Scoto hanno indagato teologicamente l’esperienza sanfrancescana, difendendone la proposta di bellezza e di redenzione. La fraternità e la libertà, cristianamente intese, offrono alla persona umana una diversa prospettiva di pienezza, di partecipazione alla vita divina e costruzione della civiltà dell’amore.