«Era ormai finita la guerra e a Roma non c’erano mica tante altre occasioni per sbarcare il lunario. Mentre quello sconosciuto consumava la sua marchetta e il suo fiato sopra di lei, la ragazza con i capelli dorati si trovò a ripensare a qualche anno prima, nel 1937, quando sua madre le aveva proposto di andare a Roma a servizio come domestica presso i Bonfiglioli, una ricca famiglia ebrea che abitava in un signorile palazzo in Via del Corso...»