Una famiglia decide di lasciare la Bosnia prima dello scoppio della guerra. il loro viaggio li porterà in un campo profughi in Friuli Venezia Giulia e da lì a vivere in un appartamento a Udine. Il padre è un nostalgico marxista, la madre una donna fragile e forte allo stesso tempo, il figlio un uomo che ha deciso di girare il mondo con il solo scopo di fare soldi. La figlia, Valentina, è la voce narrante che da Bologna torna dapprima a Udine dalla madre, per poi trasferirsi a San Diego, in California. Un libro fatto di relazioni familiari, dialoghi serrati che raccontano un universo altro, il rapporto con la lingua madre e con la terra di origine, l’accoglienza e l’integrazione in un mondo nuovo, inaspettato e sorprendente.