Grafica automatica: fenomeno parapsicologico?
Si legge d'un fiato «La grafia dell'amore e dell'odio e altri metodi di conoscenza dell'essere umano». Vol.IV. Di Bianca fasano, che parla di grafica semiautomatica.
Quarta parte di una serie di quattro volumi, della sociologa, pittrice, scrittrice, giornalista, esperta in grafologia, fisiognomica, parapsicologia, dottoressa Bianca Fasano.
Non c'è niente da fare. Bianca è una forza della natura. La stessa forza fa volare la sua penna nella quasi totalità dello scibile umano, mai superficialmente, al contrario, traendo linfa dalla ricerca della fonte infinita. Come quando, senza paura, spalanca davanti a sé parentesi su parentesi, porte su porte, finestre, cancelli e sentieri nascosti per scrutare i misteri dell'Universo, della vita e della morte.
Per impadronirsene, se non altro a livello intellettuale, col piglio di giornalista instancabile, con la grinta inconfondibile di ciò che amo citare di lei, la napoletanità. É così che si avvicina al tema della scrittura automatica, o medianica, lei che a tutta la sua formazione artistica, giornalistica, di docente attenta ai giovani e al sociale, non ha problemi ad accostare l'esperienza di grafologa, e di indagatrice del paranormale sotto ogni aspetto. Dove con “paranormale” intendiamo il riassunto di una vasta gamma di fenomenologia, inspiegabile con la sola ragione. Ed è in questi territori, sconosciuti eppure così necessari, che Bianca si avventura, armata della sola penna e di tanta, tanta curiosità. (continua).
Loredana Zino
Si legge d'un fiato «La grafia dell'amore e dell'odio e altri metodi di conoscenza dell'essere umano». Vol.IV. Di Bianca fasano, che parla di grafica semiautomatica.
Quarta parte di una serie di quattro volumi, della sociologa, pittrice, scrittrice, giornalista, esperta in grafologia, fisiognomica, parapsicologia, dottoressa Bianca Fasano.
Non c'è niente da fare. Bianca è una forza della natura. La stessa forza fa volare la sua penna nella quasi totalità dello scibile umano, mai superficialmente, al contrario, traendo linfa dalla ricerca della fonte infinita. Come quando, senza paura, spalanca davanti a sé parentesi su parentesi, porte su porte, finestre, cancelli e sentieri nascosti per scrutare i misteri dell'Universo, della vita e della morte.
Per impadronirsene, se non altro a livello intellettuale, col piglio di giornalista instancabile, con la grinta inconfondibile di ciò che amo citare di lei, la napoletanità. É così che si avvicina al tema della scrittura automatica, o medianica, lei che a tutta la sua formazione artistica, giornalistica, di docente attenta ai giovani e al sociale, non ha problemi ad accostare l'esperienza di grafologa, e di indagatrice del paranormale sotto ogni aspetto. Dove con “paranormale” intendiamo il riassunto di una vasta gamma di fenomenologia, inspiegabile con la sola ragione. Ed è in questi territori, sconosciuti eppure così necessari, che Bianca si avventura, armata della sola penna e di tanta, tanta curiosità. (continua).
Loredana Zino