Due anni intensi, dal 1975 al ’77, per Nino che intraprende la “gavetta” giornalistica. Incontra la professione da lavoratore precario nel momento di una grande trasformazione tecnologica e della nascita del quotidiano "La Repubblica", uno spartiacque nel panorama editoriale. Sono anche anni turbolenti che il giovane attraversa nella precarietà dell’esistenza e nel rapporto d'amore con Silvana, profondo ma precario anch'esso.