Il libro che corrobora empiricamente le teorie del Vannacci e contestualmente le demolisce inconfutabilmenteLIBERA NOS A MALO Io non ho la verità in tasca, sono la Verità e la Pace e vi benedico nel Nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo, si del Figliuolo! Non vorrete mica essere benedetti nel nome del Vannacci!?Di tutto ciò che ho scritto ci saranno si e no tre pagine che non mi disgustano e il guaio è che non sono nemmeno una di seguito all'altra (Ennio Flaiano)E questo sarebbe un libro? Ma mi faccia il piacere! (Totò)Perché dunque cominciare col racconto in questo non libro storico/politico, socio/economico, tecnico/scientifico e artistico/letterario? Tutta la narrazione della pandemia del 2020/21/22... e della guerra in Ucraina del 2022/23/24... e di quella endemica in Medio Oriente è un perpetuo avvicendarsi di azioni monotone e ripetitive tra saliscendi epidemici e bellici che si elidono vicendevolmente senza costrutto. La storia insegna che se in un Paese una minoranza è a favore della guerra e la maggioranza è contraria quest'ultima spesso soccombe. Non è mia intenzione dilungarmi nell'enumerazione delle vicende per evitare che si pensi che io voglia per pura vanità fare esibizione della mia erudizione in virologia, epidemiologia, infettivologia, immunologia, polemologia, geopolitica... Si configura il rarissimo caso in cui sorge repentinamente all'orizzonte un condottiero capace di imprimere una direzione univoca al corso degli eventi, non nel cambiare a prescindere l'andamento di pandemia e guerra, ma nell'influenzare il comportamento delle persone. Col senno di poi anche il cervello più opaco può constatare che il menefreghismo e la negazione sono semplicemente assurdi e i tempi di marcia verso un vaccino o verso la pace devono essere sempre accelerati oltre i limiti del mai fatto prima. Nessuna energia deve andare dispersa e tutte le volontà devono essere convogliate in un'unica direzione. Tutti i sacrifici affrontati... La mia è un'alchimia di difficile comprensione, dall'apparente fascino ereticale. Fa trattenere il fiato qualche passaggio oscuro, che si aprirà al termine della lettura, per quanti vi giungeranno e che senz'altro coglieranno una stupenda precettistica, una retorica di forza classica.Le mie non sono osservazioni epistemologiche, ma psicologiche e ora chiudo davvero e pongo un freno alla mia veemenza prima che mi si accusi di esser uscito fuori tema o le si infirmino e confutino prima facie per ragioni terminologiche, che sarebbe puro oscurantismo o le si demoliscano nei loro fondamenti logici. Attenzione però! Una teoria è tanto più confermata quanti più sono stati i tentativi falliti di confutarla e i suoi contenuti informativi crescono con il grado di precisione raggiunto.