Il testo prende spunto dalle vicende dell’imperatore Flavio Claudio Giuliano, un filosofo romano, famoso per aver cercato di restaurare la religione romana. Giuliano, definito l’apostata è protagonista di una vicenda che prende parzialmente spunto da vicende realmente accadute e, nutrendosi di pura fantasia e di fatti inventati ed inesistenti storicamente, costruisce una fitta trama per la conquista e liberazione della città di Zamora. Un occhio particolare è gettato sulla guerra, questa infatti è essenzialmente, come la si voglia classificare una forma di combattimento. Riprendendo le antiche strategie incorporate a metodiche più o meno moderne si giunge al medesimo risultato.