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"La guerra e la pace" è la prima versione scritta da Lev Tolstoj del più famoso romanzo "Guerra e pace". Il romanzo unisce la forza della storicità e la precisione drammaturgica ad un potente e lucido sguardo che domina il grande flusso degli eventi, da quelli colossali (come la battaglia di Borodino) a quelli più intimi. La storia della guerra fra Napoleone e lo Zar di Russia viene vista attraverso la storia di due famiglie, i Bolkonskij e i Rostov. Anche se non all'altezza della successiva elaborazione in "Guerra e pace", questo romanzo propone un nuovo tipo di narrativa, in cui un gran…mehr

Produktbeschreibung
"La guerra e la pace" è la prima versione scritta da Lev Tolstoj del più famoso romanzo "Guerra e pace".
Il romanzo unisce la forza della storicità e la precisione drammaturgica ad un potente e lucido sguardo che domina il grande flusso degli eventi, da quelli colossali (come la battaglia di Borodino) a quelli più intimi. La storia della guerra fra Napoleone e lo Zar di Russia viene vista attraverso la storia di due famiglie, i Bolkonskij e i Rostov.
Anche se non all'altezza della successiva elaborazione in "Guerra e pace", questo romanzo propone un nuovo tipo di narrativa, in cui un gran numero di personaggi costituiscono una trama in cui si dipanano i due capitali soggetti ricordati nel titolo, combinati con argomenti altrettanto vasti, quali gioventù, vecchiaia e matrimonio.

Nato nel 1828 a Jasnaja Poljana (Tula) da famiglia nobile e ricca, Tolstoj a nove anni rimase orfano della madre a due anni e del padre e venne allevato da alcune zie molto religiose. Studiò lingue orientali, poi giurisprudenza, senza arrivare a laurearsi. Frequentò i salotti aristocratici di Mosca e San Pietroburgo; poi nel 1851 si volse alla carriera militare, che abbandonò dopo la guerra di Crimea.
Dopo aver offerto invano l'emancipazione ai suoi contadini, servi della gleba, viaggiò in Europa, dove venne in contatto con la letteratura occidentale e con esuli russi votati a idee di riforma sociale.
Entrato in contrasto con la moglie e con una parte dei figli, il 28 ottobre 1910 abbandonò, vecchio e malato, la sua casa, ma dopo pochi giorni dovette fermarsi alla piccola stazione di Astapovo, dove morì.

Federigo Verdinois (1844 – 1927) è stato un giornalista, scrittore e traduttore.
Alessandro Chiappelli (1857 – 1931) è stato un docente e politico.