Quando sento un rumore ripetuto e cadenzato, mi fermo.
- Scik sciok! Scik Sciok!
E’ il rumore di un taglio netto!
- Sta buona, Carolinda che se hai pazienza un altro po’, abbiamo finito. – Riconosco la voce del nonno , mi alzo in piedi, pulendomi le ginocchia dalle erbacce, e corro da lui.
La scena che ho davanti è buffissima: il nonno è alle prese con la tosatura delle pecore dentro l’ovile, un capannone con il tetto bianco spiovente e le mura rosse come il castello, no, intendo la casa rossa! Ormai confondo la realtà con i racconti fantastici del nonno! Le pecore stanno in semicerchio attorno al nonno, seduto sopra una panca rovesciata coperta da un tappeto color porpora, che maneggia dei pesanti forbicioni e accoccolata tra le sue gambe c’è la pecora Carolinda. Le sta tosando il vello che lo ammucchia in una gigantesca e soffice nuvola. Mi fa venire voglia di tuffarsi sopra!
- Devi dare il buon esempio alle altre pecore, dai che è come se ti facessi il solletico. Se vuoi volare sul tappeto volante, ognuna delle pecore deve dare il proprio pelo. – Il nonno parla animatamente con la pecora- Allora ricominciamo, stai bene a guardare: questo bioccolo va al lago, questo bioccolo lo pesca, questo bioccolo lo spina, questo bioccolo lo cucina e questo? Questo se lo mangia!!!! Che cos’è?
Ogni volta che dà un taglio al pelo della pecora, le allunga una generosa brancata di fieno.
- Chi chicchiricchi!- Gastone canta d’improvviso ed il nonno si accorge di me.
- Scik sciok! Scik Sciok!
E’ il rumore di un taglio netto!
- Sta buona, Carolinda che se hai pazienza un altro po’, abbiamo finito. – Riconosco la voce del nonno , mi alzo in piedi, pulendomi le ginocchia dalle erbacce, e corro da lui.
La scena che ho davanti è buffissima: il nonno è alle prese con la tosatura delle pecore dentro l’ovile, un capannone con il tetto bianco spiovente e le mura rosse come il castello, no, intendo la casa rossa! Ormai confondo la realtà con i racconti fantastici del nonno! Le pecore stanno in semicerchio attorno al nonno, seduto sopra una panca rovesciata coperta da un tappeto color porpora, che maneggia dei pesanti forbicioni e accoccolata tra le sue gambe c’è la pecora Carolinda. Le sta tosando il vello che lo ammucchia in una gigantesca e soffice nuvola. Mi fa venire voglia di tuffarsi sopra!
- Devi dare il buon esempio alle altre pecore, dai che è come se ti facessi il solletico. Se vuoi volare sul tappeto volante, ognuna delle pecore deve dare il proprio pelo. – Il nonno parla animatamente con la pecora- Allora ricominciamo, stai bene a guardare: questo bioccolo va al lago, questo bioccolo lo pesca, questo bioccolo lo spina, questo bioccolo lo cucina e questo? Questo se lo mangia!!!! Che cos’è?
Ogni volta che dà un taglio al pelo della pecora, le allunga una generosa brancata di fieno.
- Chi chicchiricchi!- Gastone canta d’improvviso ed il nonno si accorge di me.