Spari nella notte contro il pub All’Ombra dell’ultimo sole, nelle gallerie fra Levanto e Bonassola. Vetri infranti e molta paura, per fortuna nessun ferito. Poche ore dopo, nella sua casa sulla salita che porta al Mesco, viene trovata in un lago di sangue, sgozzata con un paio di forbici, Adele Rixi, cinquantenne dalla rocambolesca vita amorosa. I due eventi sono collegati? Chi può avere agito indisturbato in pieno lockdown, nel marzo 2020, quando il Paese intero, non solo Levanto, è bloccato dal coprifuoco e nessuno può uscire senza giustificati motivi? I ragazzi della Banda dell’Albarola indagano e litigano, Laura, anatomopatologa e figlia di Adele, è sconvolta, il commissario Ortensia Ferraris esclude ogni collegamento, ma la soluzione non arriva. Intanto qualcuno, per una notte di sesso, sfida i divieti, la protezione civile si insedia in alberghi e campeggi, i giovani non si rassegnano all’immobilità e aumenta la diffidenza anche verso gli amici più stretti. Mentre il pub è oggetto di altri misteriosi attacchi, tutti sospettano di tutti, in un labirinto di misteri dove presente e passato si intrecciano, portando alla luce colpe e odi. L’emergenza Covid rende tutto più faticoso e c’è una sola certezza: l’autore degli attentati e l’assassino non si sono mossi dal paese. Sempre che non si tratti della stessa persona.
Erica Arosio e Giorgio Maimone, ambedue giornalisti, scrivono a quattro mani dal 2013. Assieme hanno pubblicato una serie di gialli ambientati nella Milano degli anni Sessanta: Vertigine (Baldini & Castoldi) e, tutti per Tea, Non mi dire chi sei, Cinemascope e Juke-box, Autarchia (nell’antologia Ritratto dell’investigatore da piccolo); L’Amour Gourmet (Mondadori, 2014), un girotondo sentimentale nell’Alta Ristorazione degli anni ’80 a Milano, Un due tre stella – Vita di Ezio e Renata Santin (Mondadori, 2015), il mémoire sul ’68 A rincorrere il vento (2018, Morellini) e il giallo Delitti all’ombra dell’ultimo sole (2020, Fratelli Frilli Editori). Erica Arosio da sola ha scritto L’uomo sbagliato (La Tartaruga, 2012) Carne e nuvole (Morellini, 2018) 101 racconti brevi, La bambina che dipingeva le foglie (Albe edizioni, 2019). Giorgio Maimone nel 2019 firma con Luca Pollini Oggetti smarriti – Piccolo catalogo delle cose perdute. (Morellini). Nel 2020 esce il suo romanzo breve Marlon e il calendario dell’avvento, nell’antologia Quattro volte Natale (Todaro).
Erica Arosio e Giorgio Maimone, ambedue giornalisti, scrivono a quattro mani dal 2013. Assieme hanno pubblicato una serie di gialli ambientati nella Milano degli anni Sessanta: Vertigine (Baldini & Castoldi) e, tutti per Tea, Non mi dire chi sei, Cinemascope e Juke-box, Autarchia (nell’antologia Ritratto dell’investigatore da piccolo); L’Amour Gourmet (Mondadori, 2014), un girotondo sentimentale nell’Alta Ristorazione degli anni ’80 a Milano, Un due tre stella – Vita di Ezio e Renata Santin (Mondadori, 2015), il mémoire sul ’68 A rincorrere il vento (2018, Morellini) e il giallo Delitti all’ombra dell’ultimo sole (2020, Fratelli Frilli Editori). Erica Arosio da sola ha scritto L’uomo sbagliato (La Tartaruga, 2012) Carne e nuvole (Morellini, 2018) 101 racconti brevi, La bambina che dipingeva le foglie (Albe edizioni, 2019). Giorgio Maimone nel 2019 firma con Luca Pollini Oggetti smarriti – Piccolo catalogo delle cose perdute. (Morellini). Nel 2020 esce il suo romanzo breve Marlon e il calendario dell’avvento, nell’antologia Quattro volte Natale (Todaro).