Un amore diventa una Musa in un processo poetico attraverso il quale Leonard Innkeeper, autore della silloge La locanda, declama ogni alito di passione per colei che è stata, colei che è e che sarà, in un per sempre dichiarato nella Città eterna, Roma. Così la sua romanità è accennata in alcuni contributi poetici. Si legge, fino alle viscere, il ritratto di un cuore spezzato che sa amare in senso assoluto e quasi simbiotico e parassitario. Vengono svelati i segreti di un cuore rubato e ritornato tra i versi liberi e contemporanei in poesia.
Leonard Innkeeper, all’anagrafe Giuseppe Scarcella, classe ’76, è nato a Roma, dove tuttora risiede e lavora. È appassionato di musica, disegno, fotografia e, non ultima, di scrittura. Scrive da un po’ di tempo le sue emozioni e i suoi pensieri, e per non perderne nessuno, riempie di appunti le note del suo smartphone. Ha scelto un nome d’arte per vestire un’identità che da tempo doveva emergere, una sorta di rinascita, che nel suo primo, tardivo e libero vagito, afferma con forza se stessa e l’intenzione di restare. Lo si può trovare su Instagram nell’account @la_locanda_degli_abbracci.
Leonard Innkeeper, all’anagrafe Giuseppe Scarcella, classe ’76, è nato a Roma, dove tuttora risiede e lavora. È appassionato di musica, disegno, fotografia e, non ultima, di scrittura. Scrive da un po’ di tempo le sue emozioni e i suoi pensieri, e per non perderne nessuno, riempie di appunti le note del suo smartphone. Ha scelto un nome d’arte per vestire un’identità che da tempo doveva emergere, una sorta di rinascita, che nel suo primo, tardivo e libero vagito, afferma con forza se stessa e l’intenzione di restare. Lo si può trovare su Instagram nell’account @la_locanda_degli_abbracci.