Un decennio appena è trascorso da quando i maligni, là in Terra Santa, sono stati annientati e sconfitti, le spade sono state riposte e la pace sembra regnare, ma uno scuro individuo, forse una spia, si aggira e si nasconde nel bosco sotto l’Eremo di Santo Spirito.
Lucia, la Temeraria, adesso al comando dei Santi Difensori, all’interno di quelle sacre mura, percepisce che l’arcaica sede ora non è più occultata e sicura e per questo motivo chiama a raccolta i tre Grandi Guerrieri Protettori, decidendo di anticipare le mosse del nemico, che in un’isola sulla costa dalmata cela una micidiale flotta; lì, Rabdul, Lo Scorpione, il nuovo e sinistro egemone del Male, sta preparando la sua armata per aggredire il litorale Piceno e poi muovere contro la confraternita.
Una demoniaca donna, strega e vampira, di nome Zora, lasciando il suo recondito covo velato nella laguna veneta, si unisce al truce condottiero che, per omaggiarla di rosso pasto, ha fatto rapire dai suoi sgherri una fanciulla.
Arsenio, l’ex Cavaliere Templare, il lupo mannaro, riceve l’ordine di partire anzitempo per recare soccorso alla ragazza: coadiuvato dal giovane Filiberto e dal vecchio e ardito Degardo, diventa la punta di lancia dell’imminente attacco che i guerrieri dell’Angelo stanno accingendosi a compiere; per fare ciò, Lucia chiede anche aiuto all’antico popolo amico che, da sempre, segretamente vive nelle acque dell’oceano.
Lo scontro tra le forze del Bene e quelle del Male sarà inevitabile, ma non sarà la sola battaglia che verrà combattuta: una più grande e insidiosa, senza spade né armi, dovrà essere vissuta e pugnata nel cuore di Arsenio; mentre, nel pieno della disputa, quando la lotta infuria, una misteriosa figura, cinica e celata, guidata mentalmente da una magnifica creatura, si muove lesta e con il suo agire porta scompiglio, morte e rovina nelle file dei malvagi.
Lucia, la Temeraria, adesso al comando dei Santi Difensori, all’interno di quelle sacre mura, percepisce che l’arcaica sede ora non è più occultata e sicura e per questo motivo chiama a raccolta i tre Grandi Guerrieri Protettori, decidendo di anticipare le mosse del nemico, che in un’isola sulla costa dalmata cela una micidiale flotta; lì, Rabdul, Lo Scorpione, il nuovo e sinistro egemone del Male, sta preparando la sua armata per aggredire il litorale Piceno e poi muovere contro la confraternita.
Una demoniaca donna, strega e vampira, di nome Zora, lasciando il suo recondito covo velato nella laguna veneta, si unisce al truce condottiero che, per omaggiarla di rosso pasto, ha fatto rapire dai suoi sgherri una fanciulla.
Arsenio, l’ex Cavaliere Templare, il lupo mannaro, riceve l’ordine di partire anzitempo per recare soccorso alla ragazza: coadiuvato dal giovane Filiberto e dal vecchio e ardito Degardo, diventa la punta di lancia dell’imminente attacco che i guerrieri dell’Angelo stanno accingendosi a compiere; per fare ciò, Lucia chiede anche aiuto all’antico popolo amico che, da sempre, segretamente vive nelle acque dell’oceano.
Lo scontro tra le forze del Bene e quelle del Male sarà inevitabile, ma non sarà la sola battaglia che verrà combattuta: una più grande e insidiosa, senza spade né armi, dovrà essere vissuta e pugnata nel cuore di Arsenio; mentre, nel pieno della disputa, quando la lotta infuria, una misteriosa figura, cinica e celata, guidata mentalmente da una magnifica creatura, si muove lesta e con il suo agire porta scompiglio, morte e rovina nelle file dei malvagi.