Napoli, 1943. Un tragico evento familiare scuote la vita del piccolo Rocco Speranza, di nemmeno due anni. Cresciuto in un dopoguerra faticoso, mostra una sensibilità diversa rispetto ai suoi coetanei e, pur costretto a smettere con gli studi e a iniziare a lavorare duramente, riesce a coltivare le sue passioni, tra cui quella per la musica, fino a fondare con alcuni suoi amici un complesso rock psichedelico. Ma l’allontanamento della sua amata e, soprattutto, la scomparsa di un altro familiare segnano la sua psiche, portandolo a compiere, nel tempo, scelte affrettate e sbagliate. Seppur tormentato nell’animo, Rocco continua a cercare se stesso, amando tutte le persone che gli sono accanto e prendendo a cuore quelle più indifese. Non saranno in pochi coloro che, nell’arco di quattro decenni della sua vita, usciranno di scena drasticamente e non mancheranno situazioni che alimenteranno in lui profondi sensi di colpa. Quando sembra che la serenità lo abbia finalmente raggiunto, altri eventi lo segneranno, fino a portarlo a prendere una decisione del tutto imprevedibile. Il tutto avviene in quarant'anni di storia italiana, dagli anni 40 agli 80.