Matteo è un uomo anziano, minuto e gentile, che vive solo insieme al cane Ezra. Un giorno fa amicizia con l’autore, si incontrano per le vie del paese sotto la neve, portando a spasso i propri animali. Nasce un’amicizia e nel corso di diversi pomeriggi trascorsi davanti a tazze di tè fumanti, Matteo decide di raccontare un fatto accadutogli durante la guerra. Un segreto che non aveva mai confidato a nessuno prima. Giovane soldato al fronte, Matteo non ha mai sparato a nessuno. Durante un turno di guardia in trincea, si addormenta, sente un rumore improvviso e fa fuoco. Ma non sa se ha veramente colpito qualcuno. La possibilità di aver ucciso un uomo però lo fa sprofondare, ora dopo ora, in una cupa disperazione. E mentre aspetta l’alba per avere, alla luce del sole, la prova di quanto è successo, Matteo passa in rassegna la sua l’infanzia trascorsa in campagna e scandita dai valori di una realtà contadina ormai scomparsa. La sua è una caduta nel buio dal quale emerge grazie al ricordo degli insegnamenti dei nonni, all’amore per la Natura, al calore delle tradizioni. Fino all’alba, quando scoprirà la verità.“La luna dentro è il cuore” è un grido contro la guerra, contro gli orrori e la violenza di tutte le guerre che minacciano di cancellare la memoria della gente. Ma che si possono evitare riparandosi sotto lo scudo di valori eterni, propri di tutte le vite, che identificano i popoli.