La storia inizia quando Anguilla, tornato emigrante dall'America dopo la Liberazione, ritorna con il pensiero al momento in cui, neonato, era stato abbandonato all'ingresso del Duomo di Alba e quindi portato all'ospedale di Alessandria, dove era stato adottato da Padrino e da Virgilia, che per questa adozione ricevevano una mesata di cinque lire.
In trentadue capitoli il lettore si perde nei ricordi, spesso tristi, che Anguilla rivive con l'amico Nuto e capisce quanto sia importante per ognuno avere un paese, una famiglia, un punto di riferimento che leghi alla vita.
In trentadue capitoli il lettore si perde nei ricordi, spesso tristi, che Anguilla rivive con l'amico Nuto e capisce quanto sia importante per ognuno avere un paese, una famiglia, un punto di riferimento che leghi alla vita.