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Tanto è stato detto e scritto su Leonardo da Vinci, ma poco si sa delle sue origini e meno ancora sulla madre, anche se famosi indagatori della psiche e dell’animo umano, come Freud e Jung, si sono occupati del rapporto fra: Leonardo, un ipotetica matrigna e la madre. Di questa si dice fosse una popolana di Vinci e che il presunto padre di Leonardo, il notaio Piero, dopo che la donna ebbe dato alla luce Leonardo, la allontanò dal figlio e ne favorì il matrimonio con un tale Piero del Vacca detto l’Attaccabriga. C’è chi asserisce che la madre di Leonardo fosse una schiava e che il suo nome,…mehr

Produktbeschreibung
Tanto è stato detto e scritto su Leonardo da Vinci, ma poco si sa delle sue origini e meno ancora sulla madre, anche se famosi indagatori della psiche e dell’animo umano, come Freud e Jung, si sono occupati del rapporto fra: Leonardo, un ipotetica matrigna e la madre. Di questa si dice fosse una popolana di Vinci e che il presunto padre di Leonardo, il notaio Piero, dopo che la donna ebbe dato alla luce Leonardo, la allontanò dal figlio e ne favorì il matrimonio con un tale Piero del Vacca detto l’Attaccabriga. C’è chi asserisce che la madre di Leonardo fosse una schiava e che il suo nome, Caterina, usualmente attribuito agli schiavi, costituisse un indizio in tal senso. Tutti danno per scontato che comunque il padre di Leonardo fosse l’ambizioso notaio Piero da Vinci, il quale riuscì ad essere introdotto, ed esercitare la professione fra i facoltosi personaggi della città di Firenze. E addirittura, ricevere da uno di questi, tale Ser Vanni, un palazzo in eredità. Il romanzo si snoda fra le varie ipotesi dove la madre di Leonardo potrebbe essere stata realmente una schiava; non una schiava comune, ma una donna speciale dotata di grande personalità e sapere mitico, che incisero in modo determinante sul genio di Leonardo. Anche l’identità del padre di Leonardo è messa in discussione. E non è, nel romanzo, il notaio Piero da Vinci, che costituisce soltanto l’uomo di facciata, ma chi, nella Firenze medicea, aveva in pugno il destino delle persone. Un romanzo – La Madre di Leonardo da Vinci, schiava e dea – in cui eventi storici, date e personaggi si intrecciano e coincidono stranamente con la storia. Ma la trama non si adagia su questo aspetto, per esaltare invece i segreti che la madre del grande artista potrebbe aver comunicato al figlio. Soprattutto l’insegnamento dell’armonia con l’universo, affinché il giovane, proveniente dalla piccola comunità di Vinci diventasse il genio più noto al mondo, una sorta di novello Prometeo benefattore dell’umanità.