I passi furtivi di un giovane parroco che lascia la propria casa e l’angoscia di una madre che lo segue nella speranza di essersi sbagliata. È così che si schiude il dramma di un uomo che ha ammesso, infine, la menzogna della sua vocazione. Il passato, con ogni evento che ha portato Paulo a legarsi ad Agnese, riappare insistentemente nell’evolversi di una vicenda che si concentra tutta sulla scelta del presente: assecondare la vita o rinunciare a essa in nome dell’abito talare. Spinto dalla madre a salvare se stesso e quello per cui è stato educato, Paulo si aggrappa disperato alle anime semplici del paese di Aar, accogliendo ogni minimo accadimento di tre sole giornate come una benedizione che lo tiene lontano dal desiderio. In questo capolavoro della letteratura mondiale, l’inquietudine esistenziale di una madre e del figlio per il quale ha sacrificato tutta la vita emerge con l’intensità dirompente di una tragedia greca.