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Questo romanzo di Grazia Deledda fu pubblicato inizialmente a puntate sul giornale Il Tempo nel 1919 e successivamente come volume completo nel 1920. La madre del titolo è Maria Maddalena, il cui figlio Paulo è parroco di un paesino immaginario che si trova sui monti sardi. L'uomo è innamorato di Agnese, una giovane ragazza che vive sola, con la quale inizia una relazione. Paulo vive con tormento il contrasto tra l'amore per Dio e quello per Agnese e allo stesso modo la madre, scoperta la relazione, inizia a tormentarsi. L'epilogo è sorprendente e merita di essere scoperto dai lettori in un…mehr

Produktbeschreibung
Questo romanzo di Grazia Deledda fu pubblicato inizialmente a puntate sul giornale Il Tempo nel 1919 e successivamente come volume completo nel 1920. La madre del titolo è Maria Maddalena, il cui figlio Paulo è parroco di un paesino immaginario che si trova sui monti sardi. L'uomo è innamorato di Agnese, una giovane ragazza che vive sola, con la quale inizia una relazione. Paulo vive con tormento il contrasto tra l'amore per Dio e quello per Agnese e allo stesso modo la madre, scoperta la relazione, inizia a tormentarsi. L'epilogo è sorprendente e merita di essere scoperto dai lettori in un testo breve, che scorre veloce e intenso. I temi sono quelli del rimorso, del senso di colpa, del contrasto tra la fede spirituale e il sentimento terreno, argomenti di enorme attualità trattati dalla tipica maestria dell'autrice premio Nobel per la letteratura. Sullo sfondo una Sardegna ancorata alle tradizioni del passato e che guarda con diffidenza a un secolo turbolento, tratteggiata con intensità e realismo. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.
Autorenporträt
Deledda was born in Nuoro, Sardinia, into a middle-class family, to Giovanni Antonio Deledda and Francesca Cambosu, as the fourth of seven siblings. She attended elementary school (the minimum required at the time) and was then educated by a private tutor (a guest of one of her relatives) and moved on to study literature on her own. It was during this time that she started displaying an interest in writing short novels, mostly inspired by the life of Sardinian peasants and their struggles. Her teacher encouraged her to submit her writing to a newspaper and, at age 13, her first story was published in a local journal. Some of Deledda's early works were published in the fashion magazine L'ultima moda between 1888 and 1889. In 1890 Trevisani published Nell'azzurro (Into the Blue), her first collection of short stories. Deledda's main focus was the representation of poverty and the struggles associated with it through a combination of imaginary and autobiographical elements. Her family wasn't particularly supportive of her desire to write.