Speleologo dell’interiorità ed esploratore dei territori incerti dell’Io, Paolo Sorrentino è andato via via precisando un percorso artistico di spiccata originalità ispirativa e comunicativa, delineato da una precisa architettura di segni, di idee, di motivi, di stile, di atmosfere, di immagini che specificano e ribadiscono l’unità poetica e l’identità autoriale del suo cinema. Un cinema in cui ogni opera si configura come un tassello di un discorso poetico coerente e personalissimo che il regista napoletano ha sviluppato come un itinerario nella coscienza dell’individuo, e che fa emergere una raffinata sensibilità nel sondare la psicologia umana – nell’attitudine a coniugare etica ed estetica – lasciandone trapelare profondità e misteri, ambiguità e contraddizioni.