La matematica degli egizi si propone due obiettivi: tracciare un compendio delle tematiche e delle tecniche matematiche conosciute nell'Egitto del Medio Regno, e dedurre da queste quante più informazioni possibili sulla mentalità egizia.La matematica, forma di pensiero allo stato puro spogliata della veste delle parole, incarna in maniera essenziale, con numeri e operazioni, le strutture logiche di chi l'ha istituita. Essa può costituire quindi il mezzo per approfondire la conoscenza di una civiltà scomparsa. Le testimonianze matematiche sono qui affrontate sotto una duplice ottica: come strumenti di una scienza empirica del calcolo, ma anche come riflessi di un modo di percepire la matematica quale strumento di conoscenza, perché riflesso dell'ordine costituito. Si desume dalle testimonianze come la matematica non sia concepita come una scienza astratta, ma piuttosto uno strumento pratico preliminare ad una fisica intesa come misura delle quantità e delle grandezze del mondo visibile. Il ruolo che essa svolge nel processo cognitivo non è autonomo ma legato sempre a questioni di ordine filosofico. Essa è dunque una scienza pratica nel senso in cui lo intendevano gli Egizi, cioè uno strumento per conoscere la natura: una scienza al servizio della teologia.Alice Cartocci si è laureata nel 2003 in Lettere Classiche presso l'Università di Firenze, con questo lavoro sui papiri matematici del Medio Regno elaborato durante il periodo di studi effettuato presso la School of Oriental and African Studies (SOAS) a Londra. Nel 2007 consegue il titolo di master in Geotecnologie per l'Archeologia presso il Centro di Geotecnologie dell'Università di Siena. Insieme alla professoressa Gloria Rosati, nel dicembre 2005 pubblica, nella collana "Arte", il volume 'Arte Egizia' per le edizioni de Il Sole 24 Ore. Attualmente è impegnata, in collaborazione con la professoressa Rosati, alla realizzazione della ricostruzione tridimensionale del tempio di Ramesse II presso Antinoe (moderna el-Scheikh 'Ibâda) in Medio Egitto. Dal 2004 collabora con la Provincia di Arezzo. Per l'Assessorato alla Cultura è attualmente impegnata nell'organizzazione, comunicazione e marketing della mostra 'Piero della Francesca e le Corti Italiane', che si terrà ad Arezzo nella primavera del 2007.